Scuola secondaria di primo grado

Nella Scuola Secondaria di primo grado lo studente realizza, attraverso la continuità progettuale dei precedenti ordini di scuola, un percorso di crescita graduale e globale, che promuove uno sviluppo articolato e multidimensionale della propria identità di cittadino consapevole e attivo. Con l’adesione all’idea Uso flessibile del tempo del Movimento delle Avanguardie Educative di Indire, formalizzata nell’a.s. 2020-2021 con il Progetto denominato Tempi Aperti, la nostra scuola si propone di individuare le pratiche educative e didattiche che permettano di favorire il successo formativo di tutti gli alunni, in un’ottica di apprendimento permanente lungo tutto l’arco della vita e in linea con le Competenze Chiave Europee. Il progetto mira a soddisfare i bisogni formativi degli studenti, dando loro l’opportunità di scegliere tra un ventaglio di attività che meglio rispondono alle esigenze e alle attitudini di ciascuno di essi. L’orario complessivo di 36 ore viene erogato in 40 moduli orari da 54 minuti che si articolano dal lunedì al sabato con attività didattiche mattutine e due rientri pomeridiani in cui si realizzano laboratori per classi aperte.
Inoltre, nell’ottica di attività propedeutiche alla scuola superiore, è offerto un ventaglio maggiore di laboratori ai ragazzi/e che frequentano le classi terze, i quali hanno in questo modo la possibilità di approfondire le proprie conoscenze in ambiti diversi e/o recuperare e potenziare le competenze di base.
In linea con la ripianificazione del curricolo della Scuola Secondaria di primo grado, che ha lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico e guidare i nostri studenti e le nostre studentesse alla scoperta delle propensioni e dei talenti personali, ci si propone di realizzare una scuola aperta, intesa come laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, ma anche di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, così come previsto dall’art. 1 della Legge 107/2015.
La Scuola prevede, inoltre, il pieno coinvolgimento della Comunità Educante attraverso la stretta collaborazione con gli Enti e le realtà culturali e associative del Territorio per la realizzazione di progetti educativo-didattici. Essa mira a divenire spazio identitario in cui i nostri giovani, che vivono la realtà specifica del contesto, sperimentino forme di cittadinanza attiva, sviluppino senso di appartenenza alla comunità e apprendano competenze trasversali spendibili in qualunque altra situazione, pronti ad accettare le sfide che il mondo globale e il futuro pone loro davanti (Patto di Comunità, IC G.M. Gisellu).